1 dicembre 2013

Pro memoria per le vacanze di Natale

Lubecca
Il pro memoria innanzitutto è per me che a Natale sarò a Berlino.

Per una persona diversamentecomesidice, viaggiare e muoversi all'estero è sempre più facile che in Italia. Che sia Irlanda o Croazia, poco cambia, anche se il massimo - bisogna ammettere - sono i paesi crucchi.

Per esempio, dicembre 2006, Lubecca, prima vacanza col deambulatore. Da lì gita in giornata ad Amburgo, dove a dicembre ci sono quei maledetti mercatini natalizi che piacciono alle signore.

Quattro nitidi ricordi.


1.
Per raggiungere la città che dà il nome alla carne tritata, schiacciata e abbrustolita usiamo il treno. E lì, giù con i luoghi comuni: "Ma che bel treno... ma come sono comodi nuovi e puliti i treni qui... altro che in Italia!... e nemmeno tanto cari... certo che i tedeschi...", perché il treno è veramente bello.
Tanto che arriva il controllore e ci dice:
- Ma voi con i biglietti per la seconda classe che ci fate in prima?

2.
Mercatini
Ad Amburgo saliamo sull'autobus, o meglio entriamo, perché non c'è nessun gradino: il marciapiede è alto il giusto e nessuno - nemmeno davanti alla stazione! - parcheggia dove c'è la fermata.
Paghiamo i biglietti al conducente e facciamo un minimo di casino.
Poco dopo una signora si alza va a protestare con l'autista.
- Scusi sa... adesso smettono, dico io.
Macché: non se l'aveva con noi, era incazzata con l'autista perché non ci aveva proposto il biglietto cumulativo, più conveniente di mezzo euro.

3.
Faccio i biglietti per il giro turistico del porto sulla chiatta.
Non è proprio Venezia ma per far rifiatare il turista zoppo va benissimo.
A bordo della chiatta c'è il ristorante.
"Non mi faccio fregare io, sono italiano!"
I panini si comprano giù e si sale riforniti, imparate bambini!
Peccato che sulla chiatta costassero uguale e potevi mangiarli a tavola vicino all'oblò con le tendine tedesche.
Il porto di Amburgo
E noi pezzenti, a ingozzarci sul ponte.

4.
Un freddo.
- Un cane! Un cane che nuota, poverino, chissà da dove è caduto!
Annaspa, vicino a noi, il muso che spunta dall'acqua gelata dell'immenso porto.
Per riscattare la bella figura dei panini avviso la ciurma, il cane è in pericolo e va salvato!
- Non si preoccupi, è una foca, mi rispondono.


[continua con le BATTUTACCE]


Flash dal mondo a rotelle

I tedeschi in genere non sono cattivi e nemmeno gli handicappati lo sono.
Ma quando le due caratteristiche si presentano insieme, il risultato può essere:
Wolfang Schaeuble, il ministro delle finanze più amato dalle unità antisommossa d'Europa