1 agosto 2014

San Vito no limits

San Vito lo Capo
Ricordate Ansgar, la JOB e il problema della sabbia?
Quest'anno siamo saliti di livello, nella Sicilia che non ti aspetti.
A San Vito lo Capo c'è una spiaggia enorme, fantastica, con un mare da Maldive. Che, a differenza delle Maldive, ha intorno 100 trattorie dove si mangia divinamente e, nel raggio di un'ora di macchina, posti come Erice e Segesta.

In spiaggia c'è un piccolo stabilimento dotato di 20 ombrelloni con lettino, ben distanziati e tutti con la passerella, gratuiti per i disabili e non prenotabili. Oltre al bagnino ci sono due o tre volontari che ti portano con la JOB a fare il bagno.
Segesta
Al lettino free se ne può aggiungere uno a noleggio per l'accompagnatore non-disabile.
In questo modo i disabili possono affrontare la dura prova della spiaggia e, soprattutto, i loro familiari non sono costretti a rinunciarci.

Il tratto di spiaggia occupato è, ovviamente, sottratto ad attività immediatamente più lucrose, come la concessione a stabilimenti privati.
E questo è, evidentemente, l'unico aspetto preso in considerazione da tutti o quasi gli altri amministratori delle coste sabbiose, come dimostra il fatto che un servizio come quello di San Vito è forse l'unico in Italia.
Spiaggia "Disabili no limits" di San Vito
(foto da "Disabili allo scoperto")
Penso perciò - con un po' di gusto sadico - a tutte le lagne che si leggono tutti gli anni sui giornali di tutte le località di mare sul tragico calo delle presenze dei turisti.
A San Vito lo Capo un servizio del genere assicura almeno 100 presenze in più: una ventina di famiglie che vengono volentieri a spendere in alberghi, ristoranti, case in affitto e gelati.

Ma, evidentemente, per il resto d'Italia è un ragionamento ancora troppo difficile.



[continua in VACANZE e DIRITTI]


Flash dall'ospedale

L'altro giorno dovevo mostrare al neurologo il peggio della mia condizione per convincerlo a prescrivermi il Sativex e invece... mai stato meglio (negli ultimi mesi) come quel giorno!
Comunque ce l'ho fatta e a settembre si inizia.
Sarete informati.
(Del Sativex in questo blog si parla qui, qui e qui).

[continua su SALUTE]



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